I politici guardano con attenzione ai prezzi della benzina

Il Consiglio nazionale vuole che i prezzi dell'energia siano esaminati in base alla legge sulla concorrenza. Ha approvato una proposta della Commissione per gli Affari economici (WAK-N).
Il forte aumento dei prezzi dell'energia, in particolare nei primi mesi dall'inizio della guerra russa in Ucraina, sta irritando anche i politici di Berna: il Consiglio nazionale ha deciso con 106 voti favorevoli, 81 contrari e 2 astensioni di ricorrere alla Commissione della concorrenza (ComCo). Se il Consiglio degli Stati seguirà la decisione, il Consiglio federale dovrà chiedere alla Commissione della concorrenza di avviare un'indagine su eventuali problemi di concorrenza sui mercati dell'energia. L'attenzione si concentrerà sui prezzi del gas e del petrolio.
L'indagine è già in corso in Germania
Diversi Paesi europei limitrofi - tra cui la Germania - hanno già avviato indagini ai sensi della legge sulla concorrenza perché i prezzi delle raffinerie e delle stazioni di servizio sono aumentati a fasi alterne, anche se il prezzo del greggio non è aumentato nella stessa misura.
Il Wak-N chiede un'indagine su eventuali accordi di concorrenza non autorizzati o su possibili abusi come la discriminazione.
Panoramica dei prezzi della benzina
Un altro modo per esercitare pressione sui fornitori è avere una buona panoramica dei prezzi alle pompe di benzina. Un nuovo strumento digitale del TCS, il radar dei prezzi della benzina, crea questa trasparenza del mercato. Funziona secondo il principio della comunità: gli interessati inseriscono i prezzi che hanno trovato alla stazione di servizio e gli altri utenti li verificano. È possibile registrarsi su www.tcs.ch/benzin (sda/dan)