Kawasaki Versys-X 300

Trovate che moto di grossa cilindrata come la BMW R 1200 GS siano troppo potenti e che la potenza di una KTM da 1290 cc vi spaventi troppo? Allora abbiamo qualcosa che fa al caso vostro: la nuova Versys-X 300 a due cilindri di Kawasaki si presenta in modo innocuo dietro l'angolo in assetto da turismo leggero, e poi dà spettacolo.
Alcune moto nella classe media inferiore si nota a prima vista la ridotta capacità cubica. Non è questo il caso della Kawasaki Versys-X 300, che con le sue dimensioni da grande si fa notare nel segmento delle enduro da turismo inferiori.
Una grande moto in Asia
La nuova nata è in realtà destinata al Sud-Est asiatico, dove è leader della gamma Kawa come moto di grossa cilindrata. Per questo motivo, per l'Europa è stata prevista una sella più alta. E questo è davvero un bene per l'X-Versys: nel generoso triangolo di sella, manubrio e pedane, anche i ragazzi più lunghi troveranno una sistemazione disinvolta, con angoli di ginocchio rilassati e busto eretto - l'ergonomia soddisfa le esigenze più elevate. La posizione di guida adatta al turismo è completata da una buona protezione dal vento e dalle intemperie dietro il parabrezza non regolabile. Tuttavia, i sederini europei più coccolati non saranno in grado di affrontare lunghi tour: la sella è semplicemente troppo imbottita. Nel fusto protettivo, lo sguardo del pilota cade su un quadro strumenti spietatamente funzionale ma di facile lettura, che presenta un contagiri analogico centrale e un indicatore di marcia.
Un bicilindrico resistente nonostante i soli 300 cc
Il due cilindri in linea derivato dalla Ninja 300 è sorprendentemente elastico: il motore a quattro valvole da 296 cm3 sfreccia senza problemi in paese in sesta marcia e riprende velocità quasi da fermo dopo aver girato in terza. È qui che il rapporto di trasmissione finale corto dà i suoi frutti, combinando un carattere semplice con la più facile guidabilità. In pratica, le prime tre marce non servono quasi mai, se non per la partenza. D'altra parte, è anche chiaro che la moto da 300 cc ha bisogno di essere spinta per avanzare. Lo suggeriscono i regimi nominali del motore a cinque cifre: 40 CV a 11.500 giri/min e poco meno di 26 Nm a 10.000 giri/min. Il due cilindri sviluppa la sua potenza in modo uniforme, a partire da 7.000 giri/min. guadagna trazione, ma non c'è un intervallo in cui possa davvero andare avanti.
Addomesticato e facile
Gli sviluppatori hanno inserito questa guida mansueta in un telaio altrettanto semplice. Le sospensioni hanno un'escursione media e le ruote hanno le dimensioni abituali delle moto da enduro: Con pneumatici extra stretti - 19 pollici all'anteriore, 17 al posteriore - la Versys-X ha una maneggevolezza rinfrescante e non eccessivamente nervosa. La Kawa sarebbe ancora più adatta alle curve con altri pneumatici: quelli IRC hanno un disegno del battistrada adeguato e un'aderenza ragionevole, ma il feedback indifferente non permette di assaporarli appieno. Ciononostante, la Kawa è in grado di affrontare curve di ogni tipo con facilità e stabilità, anche a velocità elevate. La precisione dello sterzo non è assolutamente criticabile, ma il comfort di guida sì: La forcella e il puntone della sospensione si comportano in modo ostinato e sgradevolmente duro non solo sulle superfici con buche, ma anche sulle piccole asperità, per le quali sarebbe auspicabile una risposta più sensibile.
Ancora più piacevole è l'ampio angolo di sterzo, che consente di svoltare in un colpo solo anche su strade a una sola corsia. Se volete portare la Kawa in off-road, apprezzerete i freni difensivi. Tuttavia, la pinza flottante Nissin all'anteriore è troppo brusca per i frenatori tardivi: bisogna scavare a fondo finché non interviene l'ABS Bosch. Praticità: il robusto portapacchi e il serbatoio da 17 litri, che garantisce un'autonomia di oltre 300 km. Conclusione: la Versys-X 300 aggiunge un aspetto avventuroso alla classe media inferiore, a soli 5900 franchi.