Casa / Notizie sulla moto  / Ducati per il popolo

Ducati per il popolo

Nel 1992, il Monster 900 è stato il primo del suo genere a vedere la luce. Oggi, 25 anni dopo, Ducati lancia quello che probabilmente è l'ultimo Monster con il concetto di motore originale: V2 a due valvole, raffreddato ad aria e quindi più vicino al Monster originale di qualsiasi altro modello della gamma.

FINE MARZO, SUD DELLA FRANCIA,Provare la nuova Ducati Monster 797: sembra un lavoro da sogno, e naturalmente lo è. Ma come spesso accade, all'entusiasmo segue subito la disillusione. Non preoccupatevi, non sto parlando del Monster, ma del caro Peter, che ancora una volta è stato tutt'altro che gentile con noi. Mentre qui in Svizzera il tempo era quasi estivo, il sud della Francia, tra tutti i luoghi, è stato colpito da un fronte di maltempo questo fine settimana. E anche se non esiste il maltempo, ma solo un cattivo abbigliamento, la pioggia è almeno una seccatura durante i test in moto.UTILIZZARE LE ORE DI ASCIUGATURAFortunatamente, Peter ci ha concesso una tregua venerdì, e così abbiamo iniziato il nostro primo giro di prova con il nuovo Monster sulle strade ancora asciutte subito dopo essere arrivati all'hotel poco a sud di Nizza. Qui sulla costa, le strade si snodano lungo le scogliere in curve così belle che dopo poche curve ci si dimentica del fantastico panorama e ci si concentra sull'essenziale: guidare. Il nuovo piccolo Monster - Ducati lo chiama affettuosamente, insieme ai suoi predecessori, come la M696, Monsterino - si sente subito a suo agio nelle curve strette e nelle emozionanti combinazioni destra-sinistra. Sebbene la posizione di seduta sia un po' più comoda rispetto al Monster 821 - pedane più basse e più avanzate, manubrio più vicino al pilota - è ancora sufficientemente attiva per divertirsi in curva.AGILE E COME SU ROTAIELa tortuosa strada costiera, il cui asfalto riserva anche qualche dosso, è la pista ideale per mettere alla prova le sospensioni. Gli elementi delle sospensioni, costituiti da una forcella a steli rovesciati da 43 mm (non regolabile) di Kayaba e da un ammortizzatore Sachs decentrato (regolabile in precarico ed estensione), svolgono un lavoro eccellente. È quasi decadente la facilità di guida del Monster in questo labirinto di curve. Con un impulso di sterzo minimo sul manubrio largo, la Ducati si inclina in un angolo di piega, dove mantiene la sua linea quasi stoicamente anche quando la superficie è irregolare e ci guida con precisione verso l'uscita della curva attraverso l'apice. La Ducati sembra aver trovato un ottimo mix nella messa a punto delle sospensioni, perché nonostante la precisione con cui si può indirizzare l'italiana, questa non risulta mai troppo dura e assorbe abilmente le asperità e le sconnessioni. Dopo la prova sotto la pioggia, non siamo ancora in grado di giudicare come si comporta alle alte velocità, anche se il Monster non è stato sviluppato principalmente per gli amanti della velocità.HARDWARE DI PUNTA PER LA RIDUZIONE DEI TEMPIA proposito di velocità: una volta accumulata, deve essere possibile anche ridurla abilmente. A questo ci pensano due dischi semiflottanti da 320 mm e i monoblocchi Brembo M4.32 montati in posizione radiale sulla ruota anteriore del Monster: una dotazione di altissima qualità che Ducati ha voluto dare al Monster entry-level. Nonostante l'enorme potenza frenante che questo impianto è in grado di fornire, i freni non sono eccessivamente potenti. Questo potrebbe sorprendere immediatamente i piloti più esperti, ma ha senso se si considera il target della 797. Per non sopraffare i principianti, le pinze hanno una presa relativamente delicata all'inizio, ma quando si entra davvero in azione, i monoblocchi rivelano le loro vere capacità. Se, nonostante ciò, la presa è un po' troppo salda, entra in gioco l'ABS Bosch che impedisce lo slittamento della ruota anteriore. Per inciso, l'ABS sulla ruota anteriore non è mai intervenuto durante il mio giro di prova - a parte il test durante una frenata d'emergenza intenzionale - quindi consente anche uno stile di guida relativamente sportivo senza alcuna obiezione.COME AI VECCHI TEMPIArriviamo al cuore e, a mio avviso, all'anima della nuova Ducati Monster 797: il motore. Per inciso, Ducati è modesta quando si parla di cilindrata, perché il propulsore della Ducati non ha 797 cm3, ma 803, anche se questa cifra probabilmente non rientrava nello schema di denominazione dell'azienda bolognese. La caratteristica più importante del bicilindrico a V o, come lo chiama Ducati, a L, con 75 CV a 8250 e 68,9 Nm a 5750 giri/min, è che è raffreddato ad aria anziché ad acqua e ha due valvole per cilindro anziché quattro. Proprio come le antenate della bella italiana lo sono state per molto tempo. Il suono del bicilindrico, che per inciso fa il suo dovere anche nei modelli Scrambler, è quindi diverso da quello dei modelli a quattro valvole raffreddati ad acqua. È ovattato, rimbombante, in qualche modo meno aggressivo, ma tutto sommato - almeno per i miei gusti - più rotondo rispetto al suono che le sorelle maggiori fanno uscire dai terminali di scarico. Con un ampio volume di silenziatore sotto il motore, la marmitta è piuttosto piccola, semplice e, in vista dell'Euro 4, relativamente bella da vedere anche nella sua versione standard; il suono che fuoriesce non è silenzioso, ma nemmeno così forte da rendere necessari i tappi per le orecchie. La propulsione di questo motore può essere descritta in modo simile: Potenza sufficiente per affrontare le curve con impegno, ma mai eccessiva. A seconda del regime del motore e della pendenza, sarebbe auspicabile un po' di potenza in più, ma anche in questo caso bisogna ricordare il gruppo di destinazione del piccolo mostro, anche se questa moto non è solo per i principianti. 

Panoramica della recensione
REGISTRAZIONE ORA
Più energia per la vostra cassetta postale!
Abbonatevi alla newsletter di moto.ch e scoprite regolarmente articoli interessanti, consigli e notizie sulle moto. Basta registrarsi per essere sempre ben informati!
REGISTRAZIONE
È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento!
close-link
it_ITIT