Modificare il rapporto di trasmissione finale: Come e perché?

Molte persone regolano il rapporto di trasmissione finale della propria moto. Perché? E questo è consentito? In altre parole, la modifica deve essere verificata presso l'ufficio della circolazione stradale o inserita nella patente di guida? Ecco le risposte a queste domande frequenti.
Se il rapporto di trasmissione finale - composto da pignone, catena e ingranaggio - viene modificato, ad esempio montando un ingranaggio con più o meno denti, ciò influisce notevolmente, tra l'altro, sul rapporto tra numero di giri e velocità.
Accorciare o allungare il rapporto di trasmissione finale?
Nella maggior parte dei casi, il rapporto di trasmissione finale viene accorciato perché la moto è più fluida da guidare, soprattutto a velocità urbane. Inoltre, sale di giri più velocemente e si sente più potente. D'altra parte, accorciando il rapporto di trasmissione si perde velocità massima.
Secondo la linea guida 2b dell'ASA, in Svizzera è possibile modificare il rapporto di trasmissione finale, a condizione che la velocità non si discosti dal rapporto di trasmissione finale originale di più/meno 8 % in tutte le marce e gli intervalli di velocità. Se si superano gli 8 %, è necessaria un'ispezione presso l'ufficio della circolazione stradale con registrazione nella licenza del veicolo.
Regolare il rapporto di trasmissione finale: Attenzione ai veicoli moderni
Quando si regola il rapporto di trasmissione finale, occorre prestare particolare attenzione alla deviazione del tachimetro se il segnale proviene dalla corona dentata. Inoltre, le moto moderne, altamente digitalizzate e dotate di sistemi di assistenza come il controllo della trazione e dell'impennata, reagiscono in modo molto sensibile alle regolazioni del rapporto di trasmissione finale. Nel peggiore dei casi, i sistemi di assistenza possono guastarsi.
Il nostro consiglio: lasciate perdere o rivolgetevi a un professionista. Lui o lei sa cosa fare e, se necessario, può procurare i kit di conversione degli accessori originali dal produttore. Infine, una regola empirica: un dente sul pignone ha più o meno lo stesso effetto di tre denti sulla corona.