Il consigliere federale Leuenberger voleva obbligarci a guidare a 80 chilometri all'ora. Quello che sta per iniziare a Ginevra è ancora peggio. Vale a dire la velocità zero! Perché la vostra moto di seconda mano, ben conservata e amata, potrebbe presto valere solo come rottame perché non vi è più permesso di guidarla!

Resistere agli inizi: Dov'è la protesta della scena motociclistica?

Ginevra sta introducendo una zona temporanea a basse emissioni in conformità con la normativa UE a partire dal 15 gennaio 2020. E allora, diranno alcuni, è un bene per l'aria. Quello che sta accadendo a Ginevra è in realtà uno scandalo. Perché per la prima volta in Svizzera segretamente il grandfathering* è compromesso dal diritto dell'UE. All'inizio temporaneamente... e poi?

Le conseguenze saranno drammatiche!

Cosa significa "grandfathering": chi ha immatricolato un veicolo in conformità alla legge vigente ha ricevuto finora la garanzia legale di poterlo utilizzare senza limitazioni fino al termine della sua vita utile in conformità alle norme applicabili al momento dell'immatricolazione, anche se queste cambiano in un secondo momento. L'UE ha cancellato questo cosiddetto grandfathering in nome della protezione dell'ambiente. I ginevrini stanno adottando questa "legge dell'UE".. Ma: questi divieti di circolazione violano il valore fondamentale della certezza del diritto, perché espropriano i proprietari di veicoli su vasta scala.

* In molte aree della legge sono previsti i diritti acquisiti. Anche nei regolamenti sulle licenze stradali. Come molti altri meccanismi di salvaguardia, le clausole corrispondenti della legge di immatricolazione avevano un'origine sociale: l'acquirente non doveva temere che un inasprimento delle leggi sulle emissioni lo costringesse a vendere l'auto appena acquistata o la sua amata auto d'epoca per il valore di rottamazione e a doverne acquistare una nuova solo per poter andare al lavoro. Questo è stato fatto perché i veicoli rappresentano un investimento significativo per la maggior parte delle persone. Per questo motivo si possono trovare analogie anche nel diritto edilizio, ad esempio.

Velocità zero a causa delle emissioni elevate: le moto più vecchie e le auto d'epoca presto varranno solo come rottami?

Ora arriva la vera Vision Zero! Potete buttare via la vostra vecchia moto o addirittura la vostra seconda moto se questo esempio di Ginevra crea un precedente nel nostro Paese. Se non reagite, la prossima cosa che dovrete affrontare sarà la minaccia di divieti di circolazione sui passi di montagna... ad esempio perché la vostra moto non è più conforme alle più recenti normative sul rumore. Non credete? Vale la pena ricordare che nel 2016 la commissione del Consiglio nazionale sulle "moto rumorose" ha chiesto l'introduzione di un obbligo di adeguamento o di aggiornamento per le moto già immatricolate che producono "emissioni particolarmente fastidiose". All'epoca, l'indebolimento della protezione dei motocicli esistenti fu evitato solo per un sottile 97 voti a 79.

Resistere agli inizi: L'opposizione a un limite di velocità generale di 80 km/h per le moto in Svizzera: un successo del passato. Ora arriva la velocità zero per le moto più vecchie e l'introduzione clandestina della legge europea attraverso la porta di servizio di Ginevra.

Non dire che non lo sapevi!

Assicuratevi di dare un'occhiata a questo articolo - il progetto del modello di Ginevra: Parigi (link in basso). Contiene tutte le informazioni di base su ciò che presto dovremo affrontare in Svizzera se i cittadini non si difenderanno dall'esautorazione dell'UE attraverso la porta di servizio.