Il fascino degli scooter

Come Bostitch, Natel o Jeep, Vespa è un termine che indica un'intera categoria di prodotti. Ma il leggendario scooter italiano non è stato affatto il primo, anche se ancora oggi è quello di maggior successo. Il libro "The Fascination of Scooters - A World History of Scooters" di Didier Ganneau è particolarmente affascinante per la sua selezione quasi incredibile di immagini di tutti gli scooter possibili (e impossibili), compresi alcuni prototipi.

"Il fascino degli scooter - Una storia mondiale degli scooter" di Didier Ganneau. Immagine: GeraMond.
Il primo rappresentante "moderno
Il primo rappresentante "moderno" e pionieristico dello scooter fu l'Unibus inglese della Gloucetser Aircraft negli anni Venti. Soprattutto, lo scooter è sempre stato concepito come un sostituto a basso costo dell'automobile, come dimostra non solo il nome del modello "Ner-A-Car" (1921-1927). Questo orientamento concettuale portò poi al primo grande boom dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando alcuni modelli vennero addirittura commercializzati come "auto a binario unico".
Scooter Ducati, MV e Moto Guzzi
Il fatto che la Vespa sia diventata così leggendaria è dovuto principalmente a un'abile attività di marketing, dal momento che era tecnicamente piuttosto sbilanciata in entrambi i sensi del termine, con le sue ruote piccole e il motore decentrato. Il ruolo svolto dallo scooter all'epoca è dimostrato anche dalle case motociclistiche tradizionali come Ducati, MV Agusta e Moto Guzzi, che introdussero sul mercato i propri modelli.
Subaru e Mitsubishi hanno avuto successo sulla strada dell'automobile
Mentre per la maggior parte dei produttori tedeschi di due ruote la strada per diventare un costruttore di automobili si è conclusa con un fallimento, i produttori giapponesi come Mitsubishi e Subaru hanno gettato le basi per il loro successivo successo con gli scooter. Tuttavia, quando a metà degli anni Cinquanta apparvero le prime automobili a prezzi accessibili, la prima grande era dello scooter era già finita.
Il Rinascimento
Con la rinascita della moto alla fine degli anni '60, anche gli scooter tornarono in auge un decennio dopo e, come maxi-scooter, aumentarono sensibilmente di potenza e prestazioni. Oggi, i confini con le moto sono talvolta più fluidi che mai. Il libro "The Fascination of Scooters" è particolarmente affascinante per la sua selezione quasi incredibilmente ampia di immagini di tutti gli scooter possibili (e impossibili), compresi alcuni prototipi. Il libro non mostra solo i soliti sospetti, ma molti, molti altri modelli.
Sorprese anche per gli addetti ai lavori
Anche gli addetti ai lavori troveranno probabilmente una o due sorprese. Sono soprattutto i numerosi disegni originali e persino bizzarri a caratterizzare il libro. Il francese Ganneau organizza il suo lavoro per paese e aggiunge sezioni su argomenti come gli scooter nel motorsport o le spedizioni con la Vespa. Anche la BMW C1 ha il suo "capitolo". La breve storia del mondo si conclude con l'Honda X-ADV. L'autore è sempre breve, ma non troppo, e si concentra soprattutto sulle descrizioni delle immagini, con dati tecnici raramente approfonditi, a parte la cilindrata del motore. Con l'enorme quantità di oltre 400 foto, è quasi imperdonabile che manchi il Simson Schwalbe, tra tutti, nella sua forma classica. "The Fascination of Scooters - A World History of Scooters" di Didier Ganneau è pubblicato da Geramond-Verlag. Il libro, in formato 29,4 x 20,6 cm, ha 168 pagine e circa 410 illustrazioni. Prezzo al pubblico consigliato: 41,50 franchi.(ampnet/jri)